Pratica infermieristica con competenze avanzate

A Dublino, dal 21 al 24 agosto 2022, si è tenuta la Conferenza dell’International Council of Nurses (ICN) Nurse Practitioner and Advanced Practice Network (NP/APN) con il tema Advanced Practice Nursing: Shaping the Future of Healthcare.

La conferenza si è aperta con l’intervento il Primo Ministro irlandese, Micheál Martin che dando il via alla cerimonia di apertura in merito al  tema della conferenza “plasmare il futuro dell’assistenza sanitaria” ha dichiarato che i recenti eventi sanitari globali ci hanno mostrato – con assoluta chiarezza – come la capacità infermieristica permetta di fare esattamente questo. Quando i professionisti infermieri  con competenze avanzate sono presenti in numero sufficiente in aree specifiche, possono avere un impatto reale nell’affrontare alcune delle sfide principali del servizio sanitario, tra cui la gestione delle patologie a lungo termine, il miglioramento dell’accesso dei pazienti ai servizi e la riduzione dei tempi di attesa.

Inutile dire che i pazienti apprezzano molto la differenza che questi servizi fanno per la loro salute e il loro benessere generale

Voglio ringraziare tutti gli infermieri e le ostetriche per l’impatto che avete sulla salute e sulla vita dei cittadini in Irlanda e nel mondo”.

Il Dr. Tedros, Direttore Generale WHO ha affermato che: “Sappiamo che gli infermieri e le ostetriche possono fornire in modo sicuro gran parte dei servizi di assistenza sanitaria primaria e la base della copertura sanitaria universale. Eppure, troppi non hanno l’opportunità di lavorare al massimo della loro formazione e al massimo degli ambiti di esercizio professionale. L’OMS rimane impegnata a lavorare con tutti voi per sostenere la leadership, il riconoscimento, la tutela e l’avanzamento di infermieri e ostetriche e di tutti gli operatori sanitari e assistenziali nel mondo. Vi ringrazio”.

Nel suo discorso, la Prof. Pamela Cipriano (USA), Presidente dell’ICN ha parlato della necessità di “influenzare” e del suo obiettivo di rafforzare la capacità dell’ICN e dell’assistenza infermieristica di influenzare la politica sanitaria in modo che gli infermieri e l’assistenza infermieristica siano riconosciuti, sostenuti e investiti in modo da poter guidare e fornire salute per tutti.

“Gli infermieri e le ostetriche sono una forza fondamentale per ottenere questa capacità. Credo che tutti gli infermieri chiedano una nuova normalità, che non è il ritorno a un sistema sanitario pre-pandemia che non dava valore agli infermieri e agli APN. È uno status che necessita di un nuovo apprezzamento, un nuovo rispetto e la garanzia che gli infermieri saranno sempre coinvolti nelle decisioni, che potranno esercitare la professione con risorse sufficienti in ogni ambiente, che saranno protetti da rischi, violenza e danni e che saranno trattati con una retribuzione giusta ed equa. Non meritiamo niente di meno“.

Karen Bjøro, Vice Presidente ICN  ha parlato di come la collaborazione e la cooperazione internazionale possano avere un impatto importante sui servizi sanitari nazionali e locali. Ha affermato che la pandemia ha messo in luce l’importanza degli APN e che le loro competenze “saranno fondamentali per tornare a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la copertura sanitaria universale”.

La dott.ssa Michelle Acorn, Chief Nursing Officer dell’ICN ed Advanced Practice Nurse,  “A Global APN Voice – a local system and patient choice” (Una voce globale degli APN – un sistema locale e una scelta del paziente), esaminando il ruolo cruciale che gli infermieri con competenze avanzate possono svolgere nell’erogazione dei servizi sanitari lungo tutto l’arco della vita nelle diverse aree della competenza avanzata.

La cerimonia di apertura ha incluso anche i discorsi di benvenuto di Karen McGowan, Presidente dell’Organizzazione irlandese degli infermieri e delle ostetriche (INMO); Elizabeth Iro, Chief Nursing Officer dell’OMS; la dott.ssa Daniela Lehwaldt, Presidente dell’ICN NP/APN Network; Christine McDermott, Presidente dell’Associazione irlandese degli infermieri esperti in ostetricia (IAANMP); e Steven Pitman, Responsabile della formazione e dello sviluppo professionale dell’INMO.

La cerimonia si concluderà con la presenza del Direttore Generale dell’ICN, Howard Catton, che concluderà la conferenza il 24 agosto ha dichiarato:

Gli infermieri con competenze infermieristica avanzate (APN)  rappresentano una delle aree di sviluppo  sanitario in più rapida crescita – e per una buona ragione. Gli APN sono essenziali per consentire ai sistemi sanitari di sviluppare modi innovativi per migliorare l’accesso alle cure, ottenere migliori risultati sanitari e ridurre i costi dell’assistenza sanitaria.

Il ruolo dell’APN si sta espandendo in tutto il mondo e aiuta tutti noi a rispondere alle mutate esigenze della popolazione globale e alle crescenti sfide della malattia.

L’infermieristica è il filo d’oro che collega la policy e l’assistenza sanitaria.

Come tutti sapete in Italia non ci sono esempi concreti di pratica infermieristica avanzata: cioè di sviluppo autonomo professionali, di espressione del massimo potenziale infermieristica con la capacità di trattare in modo autonomo, anche attraverso percorsi diagnostici e prescrittivi, gli assistiti.

Siamo una delle poche nazioni Europee a non aver sviluppato nemmeno i germogli della pratica avanzata (e anche sulla pratica specialistica, zoppichiamo molto)

A talune di alcune organizzazioni italiane, sembra che il massimo ottenibile sia la pratica specialistica, cioè un livello intermedio rispetto all’ambito dell’esercizio professionale infermieristico, non connotato dall’autonomia tipica della pratica infermieristica con competenze avanzate. Ecco questo appare a chi scrive decisamente grave e meriterebbe approfondimenti importanti sulla direzione che deve avere la professione per allinearsi agli standard europei ed internazionali.

Negli Stati Uniti, in alcuni stati, ed in tante altre nazioni, sono stati tolti tutti i vincoli e gli infermieri possono svolgere al massimo potenziale l’attività diagnostica, terapeutica e prescrittiva o come infermieri anestestisti.

In Europa negli ultimi anni nelle nazioni nostre confinanti si è espansa la pratica avanzata, come ad esempio,  dell’espansione e dell’estensione dell’attività infermieristica.

CNAI da anni si adopera, lotta, mette in campo documenti, iniziative, idee, traduce per l’avanzamento della professione infermieristica e per la pratica infermieristica avanzata.

E’ l’organizzazione infermieristica più longeva in Italia (76 anni) ed  è l’organizzazione italiana con maggiori affiliazioni internazionali, a partire dal Consiglio Mondiale degli Infermieri.

CNAI va avanti in questa battaglia. Una lotta fatta da infermiere e infermieri uniti all’interno di un gruppo associativo stabile che discutono, sviluppano, si adoperano volontariamente per lo sviluppo professionale, in linea con le strategie europee ed internazionali.

Come organizzazione, associazione e Società scientifica siamo senza scopo di lucro e rappresentiamo la vera anima dello sviluppo professionale, in quanto, insieme a tutte le altre Società scientifiche, scevre da ogni interesse, rispetto a tutte le altre organizzazioni professionali.

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walter

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