Alcamo 6 e 7 maggio 2022
L’utilizzo del P.I.C.C. (peripherally inserted central catheter) ha conosciuto un notevole incremento, essendo considerato un metodo sicuro per la somministrazione a lungo termine di antibiotici, chemioterapici, nutrizione parenterale, sia in ambito ospedaliero c he per le cure domiciliari, oltre che di norma ben tollerato dal paziente e di facile inserzione. La presenza di cateteri intravenosi può essere associata a importanti complicanze catetere correlate (tvp, infezione, rottura) e a disconfort per il paziente. Tuttavia, nei pazienti sottoposti a terapie infusionali superiori ai cinque giorni, dovrebbe essere presa in considerazione l’opportunità di fare ricorso ad un catetere intravascolare di media lunga durata, come il picc, sulla base di criteri di valutazione relativi alle caratteristiche dei farmaci infusi oltre alla disponibilità del letto vascolare periferico, necessario per garantire la continuità terapeutica e l’efficienza del sistema infusivo.
Accreditamento ECM n. 352160 per Infermieri, Infermieri pediatrici, Ostetriche, Medici